"Facilitatori" della crescita

Una festa! Un bambino che nasce è una festa! "Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio!" (Sal 138,14).  Una madre, un padre, un bambino. Vicini e parenti che fanno visita e si congratulano. "Che nome avete scelto?". Già da come i genitori sono concordi nel chiamarlo, stranamente senza litigare tra loro, si capisce che è un bambino che esce fuori dagli schemi abituali. Si intuisce che ha una missione speciale da compiere. C'è, evidentemente, la mano di Dio. Egli avrà un compito unico: papà e mamma sono consapevoli di dover lasciar fare al Signore. L'unica cosa che hanno il compito di fare è "facilitare" il suo crescere e fortificarsi nello spirito. Giovanni è niente meno che il precursore del Signore Gesù, colui che ne prepara la strada. Credo che sia utile pensarsi l'essere padri e madri oggi in maniera simile: superare l'angoscia genitoriale affidando alla mano di Dio il percorso di vita dei figli. Genitori non che rendono la vita facile, ma "facilitatori" della crescita dei figli. Una preghiera ad Elisabetta e Zaccaria non guasta.

Dal vangelo secondo Luca (Lc 1, 57-66. 80).
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». 
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All'istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio. 
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.

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