Dove abita la speranza...


Non deve sfuggire né essere sottovalutato un dato: le prime testimoni del Risorto sono alcune donne. Per Giovanni, in senso più preciso, una donna: Maria di Magdala. Pietro e Giovanni, accertatisi del sepolcro vuoto dopo essere stati avvisati dalla stessa Maria di Magdala, hanno fatto ritorno a casa. Resta la donna con le sue lacrime accanto alla tomba. "Donna, perché piangi?", le domandano prima i due uomini in bianche vesti e poi Gesù stesso. A mio parere è giusto che sia una donna ad essere testimone del Risorto, perché sono solo alcune donne (e Giovanni, il discepolo che Gesù amava) ad essere testimoni della morte di Gesù sulla croce. Chi sta di fronte alla croce fino alla fine vede per primo il Risorto. Chi assaggia le lacrime amare della sofferenza assapora per primo la gioia della risurrezione. Direi che tutto ciò è tipicamente "materno". "Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia" (Salmo 126,5). Qui abita la speranza!


Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 20, 11-18).
In quel tempo, Maria stava all'esterno vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto. 

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