Bisogno di un padre

"Signore, mostraci il Padre e ci basta". La richiesta di Filippo dice un bisogno umano insopprimibile: se è vero che l'invocazione che spesso affiora sulle labbra di un essere umano è "mamma!", non è meno forte l'esigenza di un "padre". Tanto più nella nostra epoca caratterizzata, come dicono gli esperti, dall'assenza del padre. Un senso di smarrimento durante la sede vacante di S. Pietro, l'attesa dell'elezione del nuovo vescovo di Roma e l'accoglienza straordinaria di Papa Francesco non sono forse segno di questo bisogno? Il padre rappresenta un punto di riferimento necessario per non fare della vita un naufragio. E' il porto sicuro, punto di riferimento e di approdo che dà senso all'esistenza. Ed io, sarò all'altezza di questo compito?


Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,7-14).
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

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