Passaggio di testimone... la gara continua!


Oggi, 22 febbraio, festa della Cattedra di S. Pietro. Antica ricorrenza celebrata a Roma fin dal IV secolo, a significare l'unità della fede e della carità di tutta la Chiesa attorno al successore di Pietro. Quale migliore occasione per pregare per papa Benedetto XVI, che si appresta al termine del suo ministero petrino, e per chi sarà chiamato a succedergli ?! Viviamo un momento di passaggio nella Chiesa, ma nella fede abbiamo la speranza certa, secondo le parole di Gesù, che "le potenze degli inferi non prevarranno su di essa". Con buona pace per tutti i "profeti di sventura", che proferiscono oracoli fuori e... dentro la Chiesa stessa. Non dimentichiamolo: la Chiesa è di Cristo! Ora, il punto del vangelo di oggi che ci riguarda da vicino è la domanda decisiva di Gesù: "Ma voi, chi dite che io sia?". Papa Benedetto ci ha confermati nella fede! Anche il gesto delle dimissioni è compiuto dentro la salda professione di fede: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". In lui abbiamo visto compiersi le seguenti parole della prima lettera di S. Paolo a Timoteo: "Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni" (1Tm 6,12). Ma quel: "voi chi dite che io sia?" interpella ciascuno di noi. Pietro, uomo fragile e peccatore, professa la sua fede non solo per sé, ma anche per me e con me! Ognuno di noi è testimone della fede di altri, ognuno di noi è chiamato a diventare testimone della stessa fede davanti agli altri. La trasmissione della fede è una staffetta in cui si passa il testimone: chi taglia il traguardo vince per tutti gli altri!



Dal vangelo secondo Matteo (Mt 16,13-19)
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». 
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 

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