Dieta o digiuno?

La pratica del digiuno, da non confondere con le pratiche "dietologiche", è perlopiù dimenticata e sconosciuta ormai. D'altra parte Gesù stesso sembra contestare quella in uso negli ambienti della religiosità ebraica più esigente. Eppure la tradizione cristiana la ripropone fin dall'antichità come opzione sensata, soprattutto nel tempo della quaresima. Perché dunque digiunare? Dalle parole stesse di Gesù possiamo rintracciarne il senso. Il digiuno segnala un'assenza, un vuoto, ed è, per così dire, invocazione di una presenza più grande e più forte. Chi digiuna, dunque, insieme all'aumentare dei succhi gastrici, vede accrescere il desiderio di un incontro, di una presenza che sazi la sua fame interiore. Chi digiuna crea lo spazio all'Amore... E quando lo Sposo arriva è finalmente festa! Fin dai tempi antichi c'è significativamente un giorno in cui è proibito fare digiuno... Sapete quale e perché?



Vangelo   Mt 9, 14-15Quando lo sposo sarà loro tolto, allora digiuneranno.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».

Commenti

Post popolari in questo blog

Mai confondere l'errore con l'errante

Continua a giocare!

"O meraviglioso scambio!"