"Se vuoi, puoi..."


La lebbra, secondo la mentalità dell'epoca, era ritenuta un castigo di Dio e paragonata alla morte. Chi ne era affetto doveva stare alla larga da tutti e gridare a chiunque si avvicinava: "Impuro, impuro!" (cfr. Lv 13,45). Il lebbroso del vangelo intuisce che con Gesù è finito il tempo della distanza - Egli, il Dio che si fa vicino, l'Emmanuele, il Dio con noi - e gli si getta davanti in ginocchio. Gesù "ne ebbe compassione"... Non passiamo troppo velocemente oltre a questo che non è un dettaglio da poco! La "compassione" di Gesù è il cuore del vangelo! E' la compassione di quel Dio che "dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi" (Rm 5,8). Bello il dialogo: - "Se vuoi, puoi..." - "Lo voglio...". E tuttavia Gesù non è un semplice guaritore, un juke box che esegue il comando da noi inserito. Forse sta qui la ragione del severo monito rivolto al lebbroso di non dire niente a nessuno. Quello di Gesù è un segno che va letto come l'abolizione della distanza tra Dio e l'uomo, e come manifestazione della Sua volontà di salvare tutto l'uomo, di liberarlo integralmente e in profondità. Anche noi oggi possiamo rivolgerci a Gesù dicendogli, laddove si mettono a nudo le nostre fatiche e le nostre ferite: "Se vuoi, puoi purificarmi!". Buona giornata!


Dal vangelo secondo Marco ( Mc 1, 40-45).
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». 
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte. 

Commenti

  1. Carissimo Sandro:
    anche oggi ho letto con gioia queste tue meditazioni giornaliere. Sono brevi, profonde, stimolanti, trasmettono vita. Grazie mille.
    Mi è venuta una idea: che dice se le traduco in portoghese e metto nel mio indirizzo facebook per i miei contatti? Sei d'accordo?
    Aspetto la tua risposta.
    Un abbraccio.
    Helio

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    Risposte
    1. Ciao Helio, ti ringrazio per l'apprezzamento e per l'incoraggiamento! Certamente puoi tradurre in portoghese e diffondere! Per fortuna non c'è da pagare il copyright per il vangelo! Ti saluto e a presto.
      Sandro

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