Una "trama" di cui stupirsi


Il racconto della purificazione di Maria e della presentazione di Gesù al tempio, tra i quattro vangeli, è esclusivo di Luca. Gerusalemme, la città santa, è il centro dell'ebraismo. Qui Gesù, il nuovo tempio, compie il  primo atto di culto che culminerà nel supremo atto del sacrificio della croce - prefigurata nella profezia di Simeone a Maria. Qui prenderà avvio la missione cristiana dopo la Pentecoste. Tutto questo è già annunciato, come in un trailer, dalla profezia di Simeone che benedice Dio perché i suoi occhi hanno visto la "luce". E tuttavia il padre e la madre di Gesù non conoscono "la trama": "si stupivano delle cose che si dicevano di lui". Dovranno apprendere, giorno per giorno, il dispiegarsi del grande disegno nascosto di Dio. Una cosa è certa: Gesù è "segno di contraddizione". Chi decide di seguirlo dovrà aspettarsi una vita non proprio facile - "anche a te una spada trafiggerà l'anima" - ma ricca di quella gioia e di quelle emozioni che solo il Signore può regalare. Lasciamoci anche noi stupire da Lui!


Dal vangelo secondo Luca (Lc 2, 22-35).
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch'egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

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