Dentro al presente guardando al futuro

Giovanni il Battista è, insieme con Maria, il protagonista dell'avvento, tempo dell'attesa. Egli non è lo sposo, ma l'amico dello Sposo. Egli non è la luce, ma colui che indica la Luce, quella vera. Egli è la voce, mentre Cristo è la Parola, fatta carne. Egli deve diminuire affinché Cristo cresca. E' associato alla categoria dei grandi profeti, tra cui eccelle Elia (cfr. 1Re). Profeta non è colui che legge il futuro, ma colui che legge dentro alla storia  (intus-legere, da cui intelligenza), scruta i "segni dei tempi" alla luce della Parola di Dio. E' colui che mostra l'agire del Signore nel presente e indica il futuro, il compimento verso il quale è proteso. Cristo è l'avvento del regno dei cieli: da Lui prende inizio e in Lui trova compimento, fino alla piena realizzazione del "come in cielo così in terra..." della preghiera del Padre nostro. Il Battista è anche colui che, sulla linea degli antichi profeti e anticipando la sorte di Cristo, per la fedeltà alla Parola mette in gioco la sua stessa vita. E' di profezie come queste che abbiamo bisogno. Come quella di una giovane cristiana pakistana, Asia Bibi, condanna a morte per blasfemia. In una recentissima lettera dal carcere (qui il testo completo) scrive, tra l'altro, ciò che ha risposto al giudice che le offriva la revoca della condanna se fosse passata all'Islam: «Sono stata condannata perché cristiana. Credo in Dio e nel suo grande amore. Se lei mi ha condannata a morte perché amo Dio, sarò orgogliosa di sacrificare la mia vita per Lui». Ecco una "Giovanni Battista" dei nostri tempi! E io... che faccio?


Dal vangelo secondo Matteo (Mt 17, 10-13).
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». 
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.  

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