Siamo semplici servi (...non ci montiamo la testa!)


I farisei e gli scribi hanno la pretesa di accampare diritti dinanzi a Dio a motivo della loro giustizia, fatta di adesione formale alla Legge. Dio sarebbe in "dovere" di dare loro un premio. Ma chi ti credi si essere, o uomo? Pensi di essere al pari del Creatore, mentre sei semplice creatura? Se lo stesso Gesù «pur essendo nella condizione di Dio, / non ritenne un privilegio / l'essere come Dio, / ma svuotò se stesso / assumendo una condizione di servo, / diventando simile agli uomini» (Fil 2,6-7), chi sono io per chiedere un trattamento da cinque stelle dinanzi a Colui che è nato in una stalla? Valgono bene qui le parole di S. Paolo che precedono i versetti sopra richiamati: «ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso ... non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù» (Fil, 2,3-5). Il Figlio dell'Uomo, infatti, «non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Mc 10,45). Lo ha espresso efficacemente quando nell'ultima cena si è spogliato delle sue vesti, ha cinto l'asciugatoio e si è chinato a lavare i piedi (cfr. Gv 13). Se l'uomo dimentica la sua propria natura di servo e ha la pretesa di scimmiottare Dio, quando va bene combina disastri... La natura  "realizzata" dell'uomo non sta nel farsi come Dio ma nel conformarsi a Cristo: sono due cose che solo apparentemente si rassomigliano, ma sono radicalmente diverse! "Siamo servi inutili", o, come più opportunamente qualcuno traduce, "siamo semplici servi". Di fronte a tale giusta considerazione di noi stessi sperimenteremo la libertà da ogni angoscia, da ogni nervosismo, da ogni tentazione di dominio o possesso... proveremo la vera libertà dei figli di Dio che trovano gioia nell'amare e servire. E... dice Gesù: «Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli» ...  Altro che hotel a cinque stelle! Buona avventura nel... servire!


Dal vangelo secondo Luca ( Lc 17, 7-10)
In quel tempo, Gesù disse: 
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? 
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”». 

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