Non smettere di respirare: è pericoloso!


La domanda finale di Gesù nel brano di vangelo di oggi è inquietante. "Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?". L'insegnamento sulla necessità di "pregare sempre" si inserisce in questo contesto del ritorno del Signore. Quando il senso di Dio nella vita dell'uomo si oscura per prima cosa egli smette di pregare (sul serio), in secondo luogo imposta la sua vita e le sue scelte come se Dio non esistesse. Fede vuol dire incontro vivo con il Signore della vita. La preghiera è il "respiro" di Dio nella vita dell'uomo. Se smette di respirare è... un uomo morto. Pregare è stare alla presenza del Signore, non come uno che toglie il respiro, che soffoca la libertà, ma la dona! L'assenza della preghiera è sintomo di tentativo di nascondimento, simile a quello di Adamo ed Eva che, dopo aver mangiato dell'albero proibito, si accorsero di essere nudi e si nascosero. "Adamo, dove sei?" (Gen 3,9): è il Signore - per fortuna - che per primo si mette alla ricerca dell'uomo. Ma è simultaneamente vero, stando al salmo 144 versetto 18, che Egli si lascia trovare da chi lo cerca: "Il Signore è vicino a chiunque lo invoca, a quanti lo invocano con sincerità". Ora la domanda è: "come pregare in modo conveniente" (cfr Rm 8,26)? Certamente, stando all'inquietante domanda di Gesù, è bene chiedergli con insistenza: "Accresci in noi la fede!" (Lc 17,6). Buona giornata e buona domenica!


Dal vangelo secondo Luca  (Lc 18, 1-8)
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: 
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. 
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». 
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». 

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