Massi da rimuovere...

"Scandalo" significa pietra che fa inciampare chi cammina. Dal contesto in cui si inserisce il vangelo di oggi, la riflessione di Gesù ai discepoli sembra riferirsi allo stridente contrasto tra ricchezza e povertà della precedente parabola  dell'uomo cattivo e del povero Lazzaro (vedi Lc 16,19-31). E' un dato di fatto che in un tal mondo, posto sotto il dominio di satana e delle sue seduzioni, ci siano scandali di questo e di altro genere. L'attenzione del Maestro è tuttavia rivolta al senso di corresponsabilità che ciascuno di noi dovrebbe avvertire verso il proprio fratello. Verso di esso siamo chiamati ad esercitare una tal cura che non sta solo nell'evitare di scandalizzarlo, ma addirittura nel farci carico della sua salvezza! La sua salvezza mi deve interessare come la mia propria, altrimenti mi rendo responsabile anche del suo peccato! Il perdono è il mezzo per sgombrare dai sassi (scandali) la strada della pace. Di fronte a tale esigenza evangelica anche noi come gli apostoli potremmo reagire con perplessità. Chi ce la potrà fare? E' assolutamente necessario un supplemento di fede. Un consiglio per oggi: proviamo nel rapporto con gli altri, soprattutto con chi ci resta più difficile (e può essere che non dobbiamo cercare tanto lontano!), non a "toglierci i sassolini", ma a rimuovere i massi che ostruiscono la via del perdono e della pace. Difficile? Ci potrà aiutare ripetere più volte, soprattutto di fronte a chi non capisco o non mi capisce ...: «Accresci in noi la fede!». Davvero buona giornata!


Dal vangelo secondo Luca (Lc 17, 1-6)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».

Commenti

Post popolari in questo blog

Mai confondere l'errore con l'errante

Continua a giocare!

"O meraviglioso scambio!"