Il futuro dentro il presente... e si cammina


Il brano del vangelo di oggi è costituito da due parti. Nella prima Gesù risponde ai farisei alla domanda sulla tempistica della venuta del regno di Dio. L'attesa di questo regno era forte tra i giudei: si tratta dell'attesa di un compimento, della realizzazione di un messianismo terreno caratterizzato dalla pienezza di giustizia e di pace. La risposta del maestro è spiazzante: "Il regno di Dio è in mezzo a voi!". E' chiaro che Egli si riferisce a se stesso: la Sua Persona è la presenza già operante del regno. Nella seconda parte del brano, Gesù si rivolge ai discepoli annunciando un compimento, un culmine, un non-ancora verso il quale tendere. E' il momento del ritorno di Cristo: verso tale ritorno è proiettata la storia. Tale attesa tuttavia non deve procurare ansia, né angoscia. I discepoli devono essere pronti a passare attraverso il mistero della croce senza abbattersi sotto il suo peso. Egli è certo che tornerà: tale speranza futura dà forza per attraversare le difficoltà del  presente. Afferma Benedetto XVI nell'enciclica sulla speranza cristiana Spe salvi (30.11.2007): "Solo quando il futuro è certo come realtà positiva, diventa vivibile anche il presente" (n.2); e, più avanti: "La fede non è soltanto un personale protendersi verso le cose che devono venire ma sono ancora totalmente assenti; essa ci dà qualcosa. Ci dà già ora qualcosa della realtà attesa, e questa realtà presente costituisce per noi una «prova» delle cose che ancora non si vedono. Essa attira dentro il presente il futuro, così che quest'ultimo non è più il puro «non-ancora». Il fatto che questo futuro esista, cambia il presente; il presente viene toccato dalla realtà futura, e così le cose future si riversano in quelle presenti e le presenti in quelle future" (n.7). Se il Signore ci dà la grazia di vivere così - e ce la dà senz'altro: basta che gliela chiediamo - la vita diventa tutta da gustare!


Dal vangelo secondo Luca  (Lc 17, 20-25)
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione». 

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