Senza capricci...


Il giudizio di Gesù verso "la gente di questa generazione", intendendo con ciò principalmente l'atteggiamento dei farisei e dei dottori della legge, è severo. Sono impermeabili a tutto ciò che non rientra nelle loro categorie, sono incapaci di apertura ad una nuova manifestazione di Dio. Mostrano con ciò un comportamento capriccioso e infantile. Comportarsi da figli della sapienza esige lasciarsi sempre stupire dalla novità di Dio. Ciò, a guardare bene, accade ogni giorno nella misura in cui sappiamo lasciarci illuminare dalla sapienza di Dio nelle varie vicende che ci coinvolgono e nei diversi volti che incrociamo. Per fare questo basta ascoltare la Parola e metterla in pratica. Buona giornata!


Dal vangelo secondo Luca (Lc 7, 31-35)
In quel tempo, il Signore disse: 
«A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”. 
È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”. 
Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli». 

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