Parola e gesti


Le parole di Gesù pronunciate nella sinagoga di Cafarnao sono seguite dai fatti. Non è un cialtrone, non un imbonitore di folle alla ricerca di facile successo, non un venditore di fumo illusorio. Parole e gesti: in questa unione indissolubile sta la forza di Gesù, la sua credibilità e autorevolezza. Come in principio (vedi Genesi cap. 1) è la Parola che crea, così il Verbo fatto carne è la Parola che ri-crea e redime l'uomo e il mondo. Credo che anche nel nostro tempo abbiamo bisogno di riscoprire l'unità tra parola e gesti. Vale qui la pena ricordare la parola già udita domenica scorsa, tratta dalla lettera di Giacomo (1,22-25): 
"Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi; perché, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era. Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla".
Bibbia e giornale: simbolo dell'incontro tra la Parola e la storia

Dal vangelo secondo Luca (Lc 4, 38-44).
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». 
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

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