Vegliare con le lampade, vestiti a festa


Il tempo dell'attesa dello Sposo, il suo tardare richiedono una buona riserva d'olio. L'olio che alimenta la lampada che brilla nella notte e squarcia il buio. La notte diventa fonda se non brilla la luce della fede, della speranza e della carità. La notte da sempre rappresenta la paura, lo smarrimento, l'oscurità del male fisico,  del malessere psicologico, del male morale (il peccato), l'assenza di riferimenti... perfino la sensazione dell'assenza stessa di Dio. Le cinque vergini stolte e le cinque sagge rappresentano, a mio parere, da una parte "la notte collettiva" e la "distrazione di massa" del mondo che vive secondo il motto del carpe diem, o secondo l'aforisma di Lorenzo de' Medici: "Quant'è bella giovinezza, Che si fugge tuttavia! Chi vuol essere lieto, sia: Di doman non c'è certezza"; dall'altra parte, le cinque vergini sagge rappresentano l'attesa sperante della Chiesa che attende il ritorno del suo Signore, un'attesa operosa nella carità. Da quale parte stiamo? ... «Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli» (Mt 10,32-33). Siamo pronti per entrare alla festa delle nozze?


Dal vangelo secondo Matteo (Mt 25, 1-13).
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: 
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. 
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. 
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora». 

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