Pietra d'angolo


Gesù è l'emblema (più alto, s'intende!) di chi decide di vivere nel mondo in verità e giustizia, non badando a sé stesso, ma al bene di tutti e di ciascuno. E' evidente che in un mondo dominato da una logica tanto diversa, la presenza del giusto viene vista come intollerabile. A mio parere, la maggioranza dei comportamenti umani scomposti e malsani nasce fondamentalmente da due atteggiamenti: la gelosia e l'invidia. La gelosia vorrebbe tutta l'attenzione e il bene rivolto a sé; l'invidia non sopporta il bene dell'altro, non sa gioire di esso. La sorte del giusto, che ama tutti, senza preferenza di persone - in questo mondo - è determinata dalla lotta che gli oppongono coloro che sono accecati dall'invidia e dalla gelosia. Tuttavia chi segue Gesù sa che, se da un lato deve essere pronto a sottoporsi all'umiliazione (Gesù lo è fino alla morte di croce) dall'altro lato si attende da Dio l'esaltazione e la gloria. In parole povere, deve prepararsi a salire sul calvario e rimanervi da solo (o quasi). Ma - e qui sta la sorpresa - dà inizio a qualcosa di nuovo (la vigna viene data ad altri...; la pietra scartata diventa pietra angolare), una novità benedetta da Dio...
Sostenuti da questa fede-speranza, avanti!


La "pietra d'angolo"
Dal vangelo secondo Marco (Mc 12, 1-12).
In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]: «Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!". Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra!”. Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.
Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; “questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?».
E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono.  

Commenti

Post popolari in questo blog

Mai confondere l'errore con l'errante

Continua a giocare!

"O meraviglioso scambio!"