La vera "riforma" della giustizia...
Di che tipo è la giustizia degli scribi e dei farisei? Una giustizia che si ferma alla regola e non arriva alla persona. A Gesù, al contrario, interessa l'uomo. Se ci rendiamo conto del fatto che ogni cosa facciamo o omettiamo di fare, diciamo o tacciamo implica una relazione con l'altro, ha conseguenze dirette o indirette verso l'altro... allora dovremo prestare grande attenzione anche ai minimi gesti. Una parola, un silenzio, uno sguardo possono "uccidere" o "far vivere". L'offerta gradita a Dio è quella che porta il segno dell'autentico amore per l'altro... Egli non se ne fa nulla del culto fatto con la lingua. Il culto gradito a Dio è "soccorrere" chi è nella necessità, è un cuore di carne che ama e, non toglie, ma "moltiplica" la vita.
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 5, 20-26).
«Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».
bello davvero don Sandro ... si "sente" che ti muovi nel tuo "campo" la parola trafigge ... grazie e buona domenica
RispondiEliminaIo vi dico: (mi dice?) se non mi dice di cosa parlo se non di me stesso e delle mie piccolezze ... Gesù incarna le tavole della legge non debbo più obbedire come schiavo ma mi chiama dall'interno il Suo Spirito: amico mio, mi dice, dove stai? perché ti nascondi? ... esplodi se vuoi... sappi che puoi...nulla è impossibile... ESPLODI COME LA GEMMA DEL FIORE E FRUTTIFICA: [22] Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;
[23] contro queste cose non c'è legge. E AMORE DIO è AMOREEEEEEEEEEEEEEEEEE