La fede che risana
La fede del centurione, uno straniero e quindi non israelita, stupisce Gesù stesso. Il soldato romano dice di non essere degno della visita del Nazareno nella sua casa, ma in realtà, proprio grazie alla fede, Gesù ha già fatto ingresso nel suo cuore e quindi può efficacemente farsi carico delle sue infermità. Anche noi siamo chiamati, per la fede, ad entrare nello spazio abitato dal Signore e dove c'è Lui, anche se feriti dal male, c'è guarigione. Chiediamo al Signore di accrescere la nostra fede nella potenza della sua Parola che risana: "Di’ soltanto una parola e il (tuo) servo sarà guarito". Dal vangelo secondo Matteo ( Mt 8, 5-17). In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una pa...